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10 Novembre 2022

A seguito del prematuro arrivo ai 60 anni del Direttore Sanitario, il medesimo sente di dover festeggiare gli ultimi giorni prima di diventare fragile (Speranza docet). La festa sarà allietata da 60lt di birra (come gli anni) e diversi nosodi di natura suina.

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28 Aprile 2022

Dog Massage Academy e Officina Veterinaria Olistica – Dott. Filippo Pilati, sono liete di invitarti a questo seminario formativo dedicato all’analisi delle principali patologie ortopediche del cane, con particolare attenzione alla DISPLASIA.

Durante la giornata infatti verranno presi in considerazione diversi aspetti in merito al mondo dell’Ortopedia Veterinaria odierno, spiegando, in modo semplice e fruibile per chiunque, le metodologie diagnostiche e gli approcci terapeutici convenzionali e soprattutto NON convenzionali.

Verrà posta particolare attenzione alle discipline complementari ed alternative applicabili in questo campo quali, ad esempio: Omotossicologia, Ozonoterapia, Osteopatia, Massaggio e molte altre…

L’evento si svolgerà in presenza, all’interno della Clinica Veterinaria del Dott. Pilati, ma per chi non potesse presenziare fisicamente diamo la possibilità di seguire la giornata online in collegamento Zoom.

Di seguito tutte le info utili:

DATA E ORA:
DOMENICA 22 MAGGIO 2022
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

LUOGO:
Officina Veterinaria Olistica
Via Don Giovanni Fornasini, 43/A-B 40128 Bologna

RELATORI:
Dott. Filippo Pilati (Medico Veterinario Spec. in Ortopedia, Omotossicologia e Terapie Non Convenzionali)
Giada Marroffino (Spec. in Osteopatia Animale, Massaggi per Cani e Docente Dog Massage Academy)

ISCRIZIONE:
Evento formativo aperto a tutti, con rilascio di attestato di partecipazione.
Iscrizione obbligatoria e pagamento anticipato entro e non oltre il 8/05/2022. Posti limitati.

PER PARTECIPARE:
L’accesso all’evento sia in presenza che online ha un costo di 87€
Scrivi a info@dogmassageacademy.com per effettuare l’iscrizione e ricevere info riguardo le modalità di pagamento.


6 Agosto 2020

A fine agosto 2019, visito per la prima volta un Lagotto paralizzato, fino a quel momento sottoposto a una terapia convenzionale a base di cortisone prima e fans poi. Tale terapia non sortisce alcun effetto, in quanto l’animale continua ad avere il treno posteriore paralizzato e deve essere svuotato manualmente sia di urine sia di feci. Avviata una terapia omotossicologica di emergenza, l’animale risponde in modo immediato, riprendendo la propria deambulazione, la minzione e la defecazione spontanea.

A tre giorni dalla presente terapia, l’animale ricade nella sintomatologia iniziale. Per questo motivo propongo alla cliente un esame diagnostico avanzato che possa permettere nella medesima sede di poter intervenire con l’ozonoterapia, senza prolungare oltremodo l’anestesia (TAC). La TAC mostra due ernie, cinque fratture di corpi vertebrali, interessati da spondilartrosi e inoltre due metastasi, probabilmente di un precedente carcinoma mammario, operato dal veterinario che seguiva l’animale due anni prima. Un quadro simile avrebbe portato qualsiasi veterinario a proporre l’eutanasia.
Nel giro di cinquanta giorni, l’ozonoterapia paravertebrale TAC guidata in sinergia con una terapia omotossicologica per le tre patologie e l’idroterapia hanno portato a un ripristino completo della funzione deambulatoria, della defecazione e della minzione. A due mesi dalla TAC, la cliente decide di sospendere tutte le terapie. Il cane continua comunque a migliorare e, a un anno di distanza, corre senza alcuna difficoltà, nonostante i 12 anni di età.
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5 Luglio 2018

La salute del vostro coniglietto potrebbe essere a rischio nonostante sia regolarmente vaccinato.

Fino a poco tempo fa i nostri coniglietti venivano regolarmente vaccinati contro due malattie infettive: la mixomatosi e la malattia emorragica virale.

La mixomatosi è una malattia infettiva virale causata da un Poxvirus, che viene trasmessa tramite le zanzare o le pulci dei conigli come anche, seppur più difficilmente, tramite contatto diretto. Provoca abbattimento, congiuntivite con scolo, formazione di noduli su testa/arti/genitali e anoressia, portando a scadimento delle condizioni corporee quindi a morte nell’arco di pochi giorni.

La malattia emorragica virale (MEV) invece è una malattia infettiva virale causata da un Calicivirus, che viene trasmessa sia per contatto diretto (mediante secreti ed escreti) che tramite vettori (zanzare, mosche, pulci). Provoca gravi lesioni polmonari ed epatiche, che spesso portano a morte improvvisa dell’animale. In altri casi invece si possono osservare sintomi neurologici come crisi, testa ruotata ed incoordinazione.

Oggi parleremo proprio di quest’ultima in quanto sempre di più stiamo riscontrando, in conigli regolarmente vaccinati, sintomatologia ascrivibile alla MEV. Questo succede perché è stata trovata una mutazione del virus, che non viene coperta dal vaccino classico.

La nuova variante, chiamata MEV-2 o RHD-2, risulta ancora più pericolosa, colpendo conigli già dai 15 giorni di vita (a differenza della MEV che si può presentare a partire dai 50 giorni) e con mortalità che arriva al 90%. La sintomatologia clinica è molto simile a quella classica, ma spesso viene diagnosticata dopo il decesso dell’animale, vista la rapidità del decorso.

Questa variante è stata riscontrata in conigli di allevamento già nel 2010, ma negli ultimi mesi sono stati descritti molteplici casi anche nei conigli domestici in Italia. Fortunatamente, dal momento che il vaccino della MEV classica non protegge dalla MEV-2, sono già presenti in commercio vaccini mono o bi-valenti. In questo modo, per i coniglietti già vaccinati possiamo utilizzare il monovalente, andando a completare la protezione vaccinale, mentre per chi dovesse aver bisogno del richiamo, consigliamo di utilizzare direttamente il bivalente, che copre per entrambi i ceppi.

Per qualsiasi dubbio o domanda riguardo la protezione vaccinale del vostro coniglietto, non esitate a contattarci al numero: 051355066.

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16 Maggio 2018

Cosa sono le Pogona vitticeps

La Pogona vitticeps, comunemente chiamata Drago Barbuto, è un sauro semi-deserticolo proveniente da zone aride dell’Australia che può raggiunge i 60cm di lunghezza (coda compresa) e 500gr di peso.
Viene chiamato Drago Barbuto per la presenza di una vera e propria “barba spinosa” sotto la gola, che è in grado di gonfiare ed annerire in caso di necessità.

Il corpo è anch’esso ricoperto di spine cornee dure, che non solo rappresentano una vera e propria corazza contro i predatori, ma che permettere loro di non disidratarsi anche sotto temperature estreme.

In natura, il colore ancestrale (standard) varia da un grigio scuro ad un marrone chiaro, mentre il ventre rimane bianco. In cattività invece, si trovano animali con colorazioni molto estreme di giallo, rosso o arancione come anche variazioni dei pattern (disegni sul dorso) o delle spine, dovute a mutazioni genetiche selezionate naturalmente dall’uomo.

Nonostante sia un animale estremamente territoriale e solitario verso i conspecifici, in cattività, la Pogona vitticeps mostra una spiccata curiosità verso l’uomo, lasciandosi maneggiare ed accettando spesso il cibo dalle mani, cose che che lo portano ad essere considerato come il rettile più “amico dell’uomo”.

Come allevarli in casa

Per poterli ospitare in casa dovremo fare fronte alle loro necessità primarie, partendo da un terario in legno (non in vetro) dalle dimensioni minime di 100cm x 60cm x 40cm.
All’interno del terrario si dovrà quindi ricreare un
micro-ambiente che rispecchi quanto possibile quello naturale.
Innanzitutto servirà fornire un
gradiente di temperatura, per dare la possibilità al nostro animale di termoregolarsi. Con l’utilizzo di una lampadina ad incandescenza a spot, posizionata in un’angolo del terrario, si dovranno creare tre zone a temperature diverse: punto basking di 45°C (direttamente sotto la lampadina) – zona calda: 30°C (a metà terrario) zona fresca: 26°C (nell’angolo opposto alla lampadina).

Essendo animali diurni, necessiteranno anche di un neon ad emissioni UVB che copri l’intera lunghezza del terrario uniformemente.

Per quanto riguarda l’alimentazione, le Pogona vitticeps sono animali onnivori, che si alimentano sia di Vegetali (rucola, radicchio, valeriana, tarassaco, ecc) che di Insetti (Grilli, Blatte, Tarme, Camole, Bachi, ecc). Nei giovani la dieta consisterà per il 70% di cibo vivo e per il 30% di vegetali, mentre negli adulti si invertono le percentuali. In entrambi i casi si dovrà prestare cura a somministrare una dieta quanto piu varia possibile.

Igiene e salute

Sarà importantissimo per il benessere del nostro animale mantenere il terrario pulito giornalmente dalle deiezioni, e disinfettare completamente almeno una volta al mese. Ulteriormente, sarà importante lavarsi bene le mani con acqua e sapone ogni qual volta si tocca un animale, si pulisce la sua teca ecc.
Come per tutti gli animali domestici, anche per i Draghi Barbuti si potranno presentare patologie nell’arco della propria vita. Tra queste, le più comuni patologie riscontrate sono quelle parassitarie del tratto gastroenterico.
Sarà quindi importante rivolgersi a un veterinario esperto in rettili, che oltre a poter consigliare il proprietario al meglio riguardo la corretta gestione dell’animale, potrà effettuare una visita clinica di controllo ed un’analisi delle feci completa, almeno una volta l’anno.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva, non esitate a contattarci, il nostro DOTT. NATOLI WALTER sarà felice di parlarne con voi.

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